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Dott.ssa Laura Napoli Biologo Nutrizionista Specializzanda in Biochimica Clinica

lunedì 23 marzo 2015

Risotto radicchio rosso e taleggio... Con aggiunta di noci



Vediamo insieme i valori nutritivi dei singoli alimenti:

RADICCHIO ROSSO TREVIGIANO: il radicchio rosso è un ortaggio che può essere consumato sia crudo che cotto. 
Ha proprietà depurative, diuretiche, toniche e lassative grazie alla sua particolare composizione. L’effetto disintossicante lo si deve in particolar modo all’alto contenuto di acqua, e alla presenza di fibre e di principi amari, che favoriscono la digestione (stimolando i succhi gastrici) e il buon funzionamento dell’intestino. Inoltre, grazie al suo modestissimo apporto calorico, il radicchio è senza dubbio un alimento indicato anche per chi segue un regime alimentare ipocalorico.
E’ un ortaggio con un buon apporto di vitamine, mentre i minerali presenti, sopratutto ferro, calcio e fosforo, favoriscono il metabolismo delle ossa e un miglior equilibrio della pressione sanguigna. Il radicchio rosso, in particolare, deve il suo colore agli antociani, preziosi polifenoli (antiossidanti) dalle proprietà antinfiammatorie, antiallergiche ed antivirali, che aiutano a mantenere in salute i vasi sanguigni, a loro volta implicati nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, in particolare proteggono dalla cardiopatia ischemica. Infine, il triptofano apporta benefici al sistema nervoso, combattendo i disturbi legati all’insonnia.

TALEGGIO: formaggio tipico lombardo. Contiene molto calcio e vitamina B2. Essendo ricco di acidi grassi saturi e di colesterolo è sconsigliato l'utilizzo frequente, soprattutto per le persone che soffrono di ipercolesterolemia ed obese.

A questa ricetta perché non aggiungere un tocco in più, capace di contrastare gli effetti negativi del taleggio?

LE NOCI: rientrano a pieno titolo tra gli alimenti utili per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo ed il rischio cardiovascolare,
il consumo di 40-80 grammi di noci al giorno, in una dieta equilibrata, produce mediamente un calo dei livelli di colesterolo LDL (cattivo) di circa 8-12 mg/dL, mantenendo sostanzialmente invariati i valori del colesterolo HDL (buono). Un altro prezioso nutriente che abbonda nelle noci è l'amminoacido arginina, che contribuisce alla salute delle arterie mantenendole flessibili e prevenendo la formazione di coaguli. Anche la vitamina E, contenuta nelle noci in ottime quantità, potrebbe contribuire - in sinergia con arginina e grassi omega-3 - a contrastare la formazione delle placche aterosclerotiche, grazie alle note proprietà antiossidanti.



http://blog.giallozafferano.it/cami1091/risotto-con-radicchio-rosso-e-taleggio/

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