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Dott.ssa Laura Napoli Biologo Nutrizionista Specializzanda in Biochimica Clinica

martedì 16 ottobre 2012

Alimentazione e MENOPAUSA

La Menopausa (dal greco "μήν" mese, e "παὒσις", cessazione) è un evento fisiologico della donna che coincide con la permanente cessazione delle mestruazioni, conseguente all'esaurirsi della normale attività dei follicoli (strutture contenenti la cellula uovo) nelle ovaie femminili.

In menopausa si assiste spesso ad un incremento ponderale più o meno importante, che
avviene nonostante le immutate abitudini di vita.

La carenza di estrogeni legata alla cessazione della funzione ovarica provoca variazioni del metabolismo energetico e dell’attività biologica delle cellule adipose.
Il grasso, per la mancanza degli estrogeni, assume una nuova distribuzione con prevalenza a livello addominale, distribuzione che ricalca quella tipica del maschio ed è chiamata anche “androgenica” contrapposta a quella “estrogenica” (tipica distribuzione femminile del periodo riproduttivo) che ha come zone preferenziali i fianchi e le cosce.

Ma l’obesità ad insorgenza menopausale ha altre caratteristiche, oltre la connotazione estetica, è infatti legata ad una maggiore incidenza di complicanze cardiovascolari (infarto) e metaboliche (dislipidemia, DM).
La menopausa ha un effetto diabetogeno: aumenta la probabilità di sviluppare il diabete.

Tra i consigli dietetici si considera:
  • Contenuto calorico adeguato allo stato nutrizionale; 
  • Ripartizione calorica dei nutrienti senza abolirne nessuno; 
  • Ridurre gli zuccheri semplici; 
  • Ridurre i grassi di origine animale; 
  • Aumentare l’apporto di fibre attraverso cereali integrali, frutta e verdura; 
  • Aumentare apporto di vitamine e minerali coprendo il fabbisogno specifico per l’età; 
  • Controllare l’apporto idrico per prevenire disidratazione, scelta di acqua bicarbonato – calcica ad elevata biodisponibilità di Ca. 


L’eccesso ponderale svolge un effetto negativo accelerante sul processo osteoporotico e su quello artrosico che si aggravano proprio nel periodo della menopausa sotto lo stimolo ormonale.
Attraverso l’alimentazione si può ottimizzare l’apporto di vitamine e minerali fondamentali per la struttura delle ossa (Ca, P, vitamina D) .
Si raccomanda un’assunzione di calcio di 1200-1500 mg/die per le donne al di sopra dei 50 anni che non effettuano terapia sostitutiva con estrogeni.

La corretta alimentazione rappresenta la strategia migliore per la prevenzione e cura delle alterazioni metaboliche: l’attività motoria costante coordinata, finalizzata soprattutto alla colonna vertebrale e alle articolazioni delle anche esercita un effetto positivo ritardante sull’osteoporosi e sull’artrosi.

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